«La politica - spiega l'attrice - è già in stato confusionale, ci manca soltanto che arrivi io a metterci la mia inesperienza... ».
Io, una che dice che non intende aggiungere la propria inesperienza ai problemi della nostra classe politica, la nominerei seduta stante grand’Ufficiale della Repubblica, perché sia di fulgido esempio alle giovani generazioni (e a quelle meno giovani) sul valore della competenza e della preparazione in tutti i campi della vita, privata e pubblica.
Grazie Anna, oltre a due belle tette, hai anche un gran cervello, e un bel po’ di amor patrio, ora però dicci: chi sono quei maniaci che ti hanno proposto lo scranno alla Camera?
Sul Corriere della Sera
martedì 1 aprile 2008
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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)