venerdì 4 aprile 2008

In difesa di Pecoraio Ascanio.

Io lo scioglierei nella calce viva, assieme a tutti i suoi accoliti, per il male che con il loro ambientalismo parassita hanno fatto, stanno facendo e faranno all’Italia.
Ma i principi valgono anche per chi detesti.
E la domanda è: ma la circoscrizione di competenza della Procura della Repubblica di Potenza quali confini ha? si ferma al potentino, oppure si estende fino alla fascia di asteroidi che divide il sistema solare tra Marte e Giove? le cose basta saperle e ci si regola, al limite si potrebbe sempre abrogare qualche articolo del Codice di Procedura Penale sulla competenza territoriale.
E poi? Ma era davvero così urgente far trapelare la notizia a dieci giorni dal voto? Forse uno degli asteroidi della suddetta cintura sta per colpire la terra e il dott. Woodcock non voleva che questa notizia restasse ignota a chi sopravvivrà al disastro?
Solidarietà quindi all’ignobile Pecoraio.
Dopo di che, però, questa storia è di insegnamento, e ci conferma che, quando si rinuncia ai principi per le convenienze, prima o poi la si paga.
La “competenza funzionale” è stata inventata da Procure amanti dei riflettori, prima per Mani Pulite, poi per i presunti illeciti sportivi, e alla fine è diventata un comodo strumento utilizzato da PM dediti alle indagini dal più alto riscontro mediatico (poiché si sa che stupri e rapine appaiono poco in cronaca nazionale).
La “giustizia a orologeria” non scandalizzava nessuno quando colpiva Silvio Berlusconi alla vigilia di incontri internazionali o sotto elezioni.
In passato entrambi gli strumenti sono stati lo stagno in cui hanno sguazzato politici il cui obiettivo era solo liberarsi degli altri... solo che la ruota gira, e sembra essere arrivato il turno di chi, fino a ieri, guardava divertito gli schizzi di fango colpire i propri avversari. Ancora una volta, ben gli sta.

8 commenti:

  1. Insomma, morale della favola, non esiste alcun complotto delle toghe rosse al limite c'è qualche magistrato che sbaglia. Non è così?

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  2. Non ho il piacere di conoscerti, ma ritengo impossibile che tu possa detestare il Pecorina quanto lo detesto io...

    Eppure, anche io sento una puzza di giustizia ad orologeria lontano un miglio. Perchè questa cosa deve emergere a 10 giorni dalle elezioni, ed a carico di un partito che certamente, nel caso di un risultato positivo, non sottrarrebbe voti a Berlusconi? E che di converso, nel caso di un travaso passivo, certamente darebbe voti ad un partito il cui leader è stato definito da un dirigente dello stesso partito "Flaccido Imbroglione" (fuori onda di D'Alema e Pansa).
    Odio la dietrologia, ma questi ti ci costringono.
    E pensare che questa notizia, in un qualsiasi altro momento, mi avrebbe fatto ballare di gioia!!!

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  3. No Calamar, ma hai usato un termine giusto “magistrato che sbaglia”, esattamente come un tempo c’erano i “compagni che sbagliano”, e ammazzavano la gente.

    La magistratura è da molti anni un potere impazzito, che forte della sua sostanziale impunibilità s’è organizzato per bande: c’era chi voleva rivoltare l’Italia come un calzino, riteneva di avere un potere di sindacato sull’attività parlamentare, teorizzava la guida del Paese senza legittimazione popolare e manifestava in pubblico i propri disegni golpisti, c’erano le procure specializzate nell’indagare su certe persone e nell’ignorare altre notizie di reato, c’erano e ci sono PM che credono di poter condurre battaglie personali in ragione delle loro convinzioni moralizzatrici o lombrosiane.
    Sono passati troppi anni per occuparci del complotto delle toghe rosse, sarebbe ora di occuparci delle toghe tutte, e rimetterle al loro posto.

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  4. No guarda sta storia della magistratura golpista non esiste proprio. Purtroppo la verità è che il paese esprime una classe politica che era (e purtroppo ancora adesso è) spesso impresentabile.

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  5. Detto tra noi: che la nostra classe politica sia al di sotto di ogni standard di tollerabilità, lo sappiamo io, tu e tutto il resto del Paese (il quale però dovrebbe ogni tanto guardarsi allo specchio).
    Ma io ti chiedo: non ti senti neppure un po’ derubato al pensiero che il Governo che TU hai votato è caduto perché un’inchiesta senza prove ha trascinato nel fango il Ministro della Giustizia?
    Che il Ministro in questione fosse una macchietta o un lestofante non importa un fico: un Governo espressione della sovranità popolare e tutto un Parlamento stanno tornando a casa per merito di magistrati che hanno giocato agli apprendisti stregoni.
    E su tutto aleggia inoltre pure l’ombra di un possibile “assassinio su commissione”, cioè il dubbio che non si sia trattato di un’indagine probabilmente condotta coi piedi, ma di una volontaria condotta finalizzata a togliere di mezzo un Ministro che sosteneva una riforma della Giustizia sgradita alla casta in toga.
    I nostri politici fanno schifo, ma almeno li abbiamo scelti noi, e periodicamente accettano di farsi giudicare.
    I nostri magistrati non sono migliori dei politici, e in più pretendono di giudicarsi da soli.
    Fai tu…

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  6. PERCHE NON FATE LEGGERE IL MIO COMMENTO ?

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)