Comprendo, fino in fondo, la posizione della cara Rolli e di tutti gli altri che vorrebbero vedere Giuliano Ferrara infilzato da uno spiedo e messo a rosolare finché non dimagrisce un bel pochettino.
Ma, come ho scritto dalla Rolli, non credo si possano accettare le condotte di chi ne disturba i comizi anche solo con strepiti, quando non con il lancio di oggetti.
Bisogna dirlo forte e chiaro, mi spiace: i comizi sono un momento della campagna elettorale, sono l’espressione di due diritti fondamentali dell’uomo, quello alla libertà del voto e quello alla libera manifestazione pubblica delle opinioni, che devono essere difesi e non possono essere conculcati con nessuna scusa.
Chi, con la scusa di contestare le idee, disturba un comizio sta attentando alle libertà elettorali dei cittadini, non importa quanto questi cittadini possano essere da noi ritenuti stronzi.
Se le parole di qualcuno non ci piacciono, abbiamo il diritto e il dovere di dire quel che pensiamo, ma non quello di tappare la bocca a chi non vogliamo sentire.
Chi organizza contro manifestazioni nelle piazze dei comizi avversari o addirittura si diletta nel lancio di ortaggi non sta esprimendo il proprio dissenso, ma sta dando libero sfogo al proprio animo di fascista, nero o rosso che sia.
Sul blog della Rolli scrivevo questa mattina che “dai pomodori ai sassi la strada è breve. È vero che il dramma si ripete di solito come farsa, ma abbiamo già vissuto, certo con protagonisti ben diversi, questo tipo di cose.”, speravo fosse un’iperbole retorica.
Invece, sono bastate poche ore perché le notizie mi superassero.
Poiché Ferrara non bastava, ora si mettono anche a cercare di impedire i comizi di Berlusconi. È successo a Savona, dove un gruppo di “pacifici” contestatori… s’è scontrato con la polizia.
La cosa peggiore, è il giustificazionismo che i candidati della Sinistra Arcobaleno hanno tirato fuori: "l’immotivata carica della Polizia contro manifestanti antifascisti che esprimevano la propria opposizione al comizio dell’onorevole Berlusconi in maniera assolutamente pacifica è una brutta anticipazione di cosa potrà succedere, in termini di diritti umani e di espressione democratica, nei prossimi mesi".
Da quando Silvio Berlusconi è il leader di un partito che propugna il ritorno del fascismo?
Di quale accidenti di antifascismo stanno parlando questi qui?
Altro che antifascismo, sono loro i fascisti, che cercano un’occasione come un’altra per giocare alla resistenza e spaccare un po’ di vetrine.
È la solita storia e lo ripeterò fino all’ultimo respiro: se lasciamo che i principi vengano piegati quando si tratta di chi detestiamo, poi non potremo usarli in nostra difesa quando qualcuno cercherà di negarceli.
martedì 8 aprile 2008
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Caro Gabibbo,
RispondiEliminasono solo nazi-comunisti. La loro parentela non è una bizzarria: è stata più volte benedetta dalla storia.
Noi li abbiamo in casa: come avere la sifilide.
La questione dell'aborto è una delle enormi contraddizioni in cui ci siamo cacciati da quando l'Illuminismo francese ha sparso la sua malefica infezione nelle menti e nelle anime dell'Occidente.
E, se la guardi bene, non è tanto lontana dalla questione dell'olocausto, del comunismo assassino, e della permanenza e prevalenza della parte sopraffattrice e violenta dell'uomo .
Ma torniamo al tema: Rolli è una nazi-comunista, e tu non è che stia tanto bene.
accidenti, devo ricordare al mio medico che non si parla della salute dei propri assistiti... a nessuno, in special modo a dei fanatici esaltati religiosi...
RispondiEliminama non era ferrara quello che manco 5 anni fa voleva accogliere Benigni a San Remo tirandogli le uova sul palco per impedirgli di parlare?
RispondiEliminalo disse prima, suscitando così il caso e automaticamente impedendosi di poterlo fare... non li lanciò.
RispondiElimina...e poi, sinceramente: capisco che in questo Paese rtutte le categorie e i valori si siano un po' pervertiti, ma mescolare il festival di Sanremo con una campagna elettorale...
RispondiEliminaGabibbo,premesso che per ciò che mi risulta da testimonianze "dirette" a Savona (studenti vestiti da Pinocchio...!?)le botte sono state assolutamente immeritate , vorrei capire se si può fischiare o contestare in piazza una persona di certo discutibile come Ferrara o,ancor più,Berlusconi o se la tua idea di democrazia è poter guardare Porta a Porta o cambiare canale. Forse secondo te i politici possono solo essere applauditi. Resto come te naturalmente contrario ad ogni forma di violenza fisica. Ciao Jed.
RispondiEliminaVedi Jed,
RispondiEliminail punto è che il confine tra il manifestare contrarietà e l’impedire il libero svolgimento di una manifestazione politica è labile.
Io non vado ai comizi “altrui”: il mio intervento sarebbe comunque inefficace per proporre il mio punto di vista e impedirebbe ad altri di manifestare liberamente il proprio pensiero: un comizio non è un dibattito, e se un gruppo pensa di poter interloquire o è illuso o è in malafede.
Preferisco pensare che tanti comizi possono svolgersi liberamente e che ciascuno può scegliere quali idee ascoltare… ci sono sedi per i dibattiti, le piazze non lo sono, né per motivi logistici né teleologici.
Ciao.