Checché ne pensi il mio amico Raimondo, io sono un crasso consumatore di musica commerciale… certo con una piccola collezione anche di jazz e classica ma, in definitiva, sono rimasto un adolescente degli anni '80 :-).
Questo per dire che non sono Certo Mario Luzzato Fegiz… nonostante, per la prima volta sul blog, oggi vi voglia parlare di musica…
Avete sentito “Milano” di Alex Britti?
Io, che appunto, sono una capra ignorante pensavo fosse una canzone nuova, e invece scopro essere uno di quegli oggetti preziosi nascondi in fondo a un vecchio baule dimenticato da tutti, nel caso di specie l’album “la vasca” del 2000…
Beh, sarà che Britti in acustica è veramente bravo, sarà che sono un milanese innamorato della mia città, ma a me è piaciuta!
Le parole di questa “Milano” mi hanno ricordato quelle di un’altra celebre “Milano” quella cantata da Lucio Dalla, e non è solo per quella continuità tra il “ti fa una domanda in tedesco e ti risponde in siciliano” di Dalla e il “è Milano, con i suoi 1.000 dialetti” di Britti, ma per il clima, il dolce e l’amaro che descrivono così bene questa strana, bellissima città…
Oh, io non so che farci, sarò matto, ma per me nulla è più bello di una mattina di nebbia!
contento tu...
RispondiEliminaah, non puoi capire che bello sia svegliarsi e vedere il naviglio che riposa sotto una spessa coltre bianca...
RispondiEliminami ricorda tanto quando ero bambino, e alle otto meno un quarto mi caricavo la cartella sulle spalle e camminavo per un nebbioso corso Buenos Aires... che tempi!
purtroppo la nebbia ora non c'è più in centro, è stata cacciata dall'aumento della temperatura urbana :-(
Sono d'accordo sulla nebbia, è bellissima, anche se mi rendo razionalmente conto che è una grana pazzesca.
RispondiEliminaIl problema di Milano... vabbe', non stiamo a far polemica sempre, tanto Gabibbo non ci sente.
Comunque la più bella (che conosco) su Milano è quella delle Città di frontiera di Fossati.