lunedì 21 gennaio 2008

Il Governo cade: ‘azzo avete da ridere?

Immagino che, tra i milioni di miei concittadini che, come me, hanno votato per la Casa delle Libertà alle ultime elezioni, ci siano milioni di persone esultanti, che festeggiano la prossima caduta dell’ennesimo “puzzone”.
Ora, al di là del fatto che il puzzone è ancora lì e le tenterà tutte per non schiodare, urgono due riflessioni.

La prima è che c’è poco da gioire perché c’è poco da vantarsi.
Intendo: avesse il centrodestra qualche merito politico nella faccenda!
Invece, il centrodestra è all’angolo. La coalizione del 2001 non esiste più. Da quel dì.
Dalle elezioni a oggi, l’attuale maggioranza, per truffaldina che la si voglia, ha fatto tutto da sola, pentole e coperchi, come si suol dire.
Il centro destra ha fatto il rumore fuori campo, ma non è stato in grado di essere un credibile polo di attrazione politica.
Insomma, se il puzzone cadrà non sarà merito di questa opposizione, giacché questa in realtà si palesa per essere una crisi extraparlamentare, generata dal tintinnio delle manette e dal crepitar dei fuochi ai margini delle improvvisate discariche campane.
E quindi, c’è poco da giorire.

Poi, la seconda riflessione: cosa resta?
Quasi due anni dopo la sconfitta elettorale, la “Casa delle Libertà” è divenuta una zattera della Medusa (no, non c’entra per nulla un eventuale nuovo scandalo in casa Fininvest), in cui si pensa alla sopravvivenza aggrappandosi ai tronchi che sono rimasti, i peggiori: il clericalismo, il rifiuto di ogni prospettiva di avanzamento dei diritti civili, lo statalismo (perché non illudiamoci, le liberalizzazioni che non sono state fatte nei cinque anni precedenti, non lo saranno nei prossimi).

Insomma, chi – pur senza illudersi sul partito liberale di massa – pensava che il centrodestra potesse essere un motore di innovazione ha di fronte a se un panorama disperante.
In fondo è l’effetto di questi due anni di non politica, di sopravvivenza pura da un lato e dall’altro, che ha fatto venire a galla tutte le scorie – un po’ come il grasso affiora nel brodo del bollito – e gli ha dato un ruolo politico.


Il puzzone sta per cadere, e questo è sicuramente un bene, ma noi che motivi abbiamo per gioire?

2 commenti:

  1. Come perché? Torna Berlusconi, torna Buttiglione, torna Follini, rimane Mastella!
    E non gioisci?
    Sei proprio un ingrato.

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  2. che ti devo dire?
    purtroppo non so godere dei piaceri della vita... è un mio limite, grave...

    (come "torna Follini"? va bene tutti, ma anche Follini...)

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)