I miei lettori sanno che quella del banco alimentare è un’iniziativa che mi piace proprio.
Risponde a tutti i miei principi: il cibo non si butta mai e lo spreco è sempre un peccato, nel senso religioso del termine.
E poi c’è la storia dell’iniziativa, sia quella del primo banco statunitense, sia quella italiana, con questi signori che non predicano di responsabilità sociale delle aziende e di tutte le altre cazzate di cui si riempiono la bocca i capitalisti di oggi, ma si mettono a lavorare per fare qualcosa di concreto e, magari, trascinano nell’impresa anche i loro colleghi, come ha saputo fare Danilo Fossati (storico fondatore della STAR) in Italia…
Insomma, non stiamola a fare tanto lunga: sabato 29 novembre andate a fare la spesa e comprate qualcosa in più, da dare ai volontari che stazioneranno davanti ai supermercati italiani: è un tipo di consumismo assolutamente doveroso!
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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)