martedì 25 novembre 2008

La fogna del conservatorismo

Come volevasi dimostrare: l’UDC non ha mancato di mostrare ancora una volta il suo volto becero e qualunquista.  
Il partito dei senatori puttanieri, cocainomani e omissori di soccorso non ce l’ha fatta e, per bocca di un suo autorevole (si fa per dire) rappresentante si mette a farneticare sull’isola della vergogna, trasformando uno show all’acqua di rose nell’ennesima aggressione alla cristianità.

Poverini, da quando grazie alla legge porcata non contano più una fava (grazie senatore Calderoli, la Patria La onorerà in eterno per questo dono!), sono costretti persino ad attaccarsi al cazzo di Vladimiro Guadagno, pur di far parlare di loro

Auguro a Ronconi, ovviamente assieme a Giovanardi e Volonté di essere un giorno sorpresi in un cesso della stazione Termini mentre giocano a incularella: chi lo sa, la speranza è l’ultima a morire.


A proposito di Giovanardi e Volonté: non dite loro che l’IKEA l’ha fatto ancora.  
A pagina 55 del numero natalizio di IKEA family, dopo una lunga brigata di famiglie luterane e/o di fatto, c’è di nuovo un’allegra coppia di froci.  Io li amo quelli dell’IKEA!

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(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)