mercoledì 22 ottobre 2008
Uh, ma che testimonial simpatica!
È sicuramente un bello spettacolo da guardare e in questa foto appare essere anche una ragazza spiritosa, insomma, quasi quasi me la sposo! :-)
Per una volta, ringraziamo il giornalaccio, che pubblica una galleria di foto.
L’Italia dei valori immobiliari, nuova puntata
A questa idea faccio eccezione per i predicatori di virtù: comprerei sicuramente novella 2000 se in copertina ci fosse una qualche discinta bellezza che annuncia di raccontare tutto sulle sue notti di fuoco con Roberto Formigoni, riderei a lungo guardando e riguardando su You Tube un video con l’onorevole Volontè sorpreso nei bagni della Camera a rimirare i piselli degli altri (so che la moralità di Volontè è fuori discussione e non succederà mai, ma mi diverte solo il pensiero), leggo sempre con attenzione i racconti delle avventure immobiliari del nostro trattorista nazionale.
Secondo il racconto apparso ieri su “il Giornale” (pagina 10, pagina 11), il trattorista avrebbe acquistato un appartamento in un immobile INAIL.
Acquistare un appartamento dall'INAIL non è mica una colpa, ma si dà il caso che una norma preveda che tale acquisto sia interdetto ai pubblici amministratori, sia direttamente, sia indirettamente.
E invece il suddetto plurivani è finito nel patrimonio del trattorista attraverso un altro soggetto, casualmente compagno della tesoriera de l‘Italia dei Valori , nonché membro del CdA della società immobiliare An.to.cri, di cui il leader dell’IDV è amministratore unico e la tesoriera dell’IDV è membro del CdA.
Sono queste le storie che mi riconciliano con il mondo, perché riconfermano la mia incrollabile fiducia nella saggezza popolare: la prima gallina che canta ha fatto l’uovo, sono sicuro che il trattorista questo proverbio lo conosce.
martedì 21 ottobre 2008
Del Turco, la giustizia e le delusioni della vita...
Ieri è apparsa una sua intervista sul Corriere della Sera, che meritoriamente è stata riportata da Dagospia.
È un’intervista carica di amarezza e di squarci di verità, sulla giustizia, la politica, i suoi occasionali compagni di strada bianco-rossi…
a prescindere dal marginale particolare del futuro giudiziario dell’intervistato è, secondo me, da leggere.
“Mi avevano avvisato, non fidarti dei comunisti” Aldo Cazzullo per "Il Corriere della Sera" |
lunedì 20 ottobre 2008
Privacy, fobie e social networking: Attivissimo non ha mica tutti i torti eh?
- Ho sempre visto Facebook come un concentrato del peggio di Internet: una colossale, rutilante, ipercinetica, vanesia perdita di tempo e di banda, come Second Life, combinata con l'offerta volontaria a chissà chi di tutta la rete dei nostri contatti e conoscenti.
La Stasi avrebbe dato l'anima per ottenere quello che gli utenti danno spontaneamente ai vari siti di social networking: la mappa completa delle persone che si conoscono, e delle persone che a loro volta conoscono le persone che si conoscono, e così via.
E poi ci preoccupiamo di Echelon e delle telecamere per strada.
venerdì 17 ottobre 2008
Obama diventa un vibratore.
October 17th, 2008
Per adesso viene venduto solo quello di Obama, ma da quel che ho capito se ne faranno anche altri.
Costa 22 dollari e si compra qui. Spese di spedizione incluse per ordini superiori a tre vibratori. “Ami il tuo candidato? - si legge nel sito - Lascia che lui possa contraccambiare il tuo amore”.
Le specifiche tecniche: 19 centimetri di lunghezza; 5 centimetri in diametro; made in Usa; impermeabile; non necessita di batterie.
Post Scriptum 1: Una sola osservazione: 19 cm? allora non è vero che sono tutti superdotati...
Post Scriptum 2: notate la "fine" vicinanza tra il concetto di "capo di Stato" e quello di "testa di..."
Buone notizie: in campo energetico il Governo è centralista.
Il Governo della Repubblica ha assunto su di sé i poteri di esprimee la Valutazione di Impatto Ambientale in tema di parchi eolici off-shore.
Con una norma ad hoc nell’emendamento governativo al provvedimento del Governo recante “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, ogni velleità di controllo locale sugli impianti eolici off-shore viene spazzata via per assegnare tale competenza al Ministero dell’Ambiente.
C’è solo da esserne felici, le acque territoriali sono demanio indisponibile dello Stato, non delle regioni, servono alla difesa nazionale, non agli assessori, e se anche così non fosse era ora che qualcuno prendesse a mattonate sulle gengive questa gente: abbiamo bisogno di energia e non possiamo permetterci di continuare a comprarla quasi tutta all’estero, chi cerca di impedire a ogni costo la produzione di energia pulita nel nostro Paese sta facendo il male dell’Italia.
via ecoblog
mercoledì 15 ottobre 2008
Se poi mettessero Travaglio nella stessa cella con Previti…
Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 20 mila euro a favore di Previti.
Travaglio non farà un giorno di galera, la pena è già stata sospesa… peccato, il carcere non si augura a nessuno, ma l’idea di vedere Previti e Travaglio dividere la stessa cella è divertente.
Però può esserci una pena ancora peggiore: quella di sentirsi dire in futuro “taci tu, pregiudicato” da un Al Tappone qualsiasi: a volte la vita riserva delle sorprese…
Post scriptum: un po' di galera potrebbero darla anche al "giornalista" che cura la pagina web del Giornale: "un'ammenda" si scrive con l'apostrofo, asino!
lunedì 13 ottobre 2008
Ripassino di storia a uso di politici ignoranti
- la dittatura sovietica (da lui dimenticata) è nata nel 1917, durante la prima guerra mondiale
- la dittatura fascista è del 1922, nata dopo i tumulti sociali seguiti alla prima guerra mondiale, e nutrita dai miti di questa
- la dittatura nazista è del 1934, certo la crisi del ’29 diede il suo contributo, ma fino a che lo storico Veltroni non ha rivoluzionato gli assunti generalmente accettati, era abbastanza palese che, senza il disastro post guerra mondiale e il trattato di pace di Versailles, forse la Germania non avrebbe fatto quella fine.
- la crisi del 1929 nacque negli Stati Uniti d’America, e lì prosperò.
Guardacaso, non si hanno notizie di dittatori in quel luogo, anzi, sulle ceneri del ’29 nacquero il Rooseveltismo e il Keynesismo, tanto cari alla parte politica del nostro cinematografaro.
A scuola, altro che al cinema dovevi andare!
domenica 12 ottobre 2008
EOLO: la sòla ha una nuova reincarnazione
E' un'altra idea affascinante, sia pure con alcune improponibilità legate alle esagerazioni di una concept car, ma il punto è che a disegnare le macchine con photoshop sono bravi tutti, e alcuni disegnano macchine molto più belle di queste. Naturalmente, anche questa volta tante promesse, ma non si vede neppure non dico un modello funzionante (che ci sarebbero i costi per fare il telaio), ma neppure un muletto fatto coi tubi per farci vedere che il motore ad aria funziona... A pensar male si farà peccato, ma mi sa che questa è un'altra sòla per andare a caccia di investitori...
mercoledì 8 ottobre 2008
Il mondo drogato della vita a credito
Come sappiamo, questa crisi ha molti padri: prima il rallentamento dell’economia legato anche al prezzo del petrolio, poi la crisi dei mutui negli Stati Uniti, poi il crack di alcune banche, poi il fatto che le banche non si fanno più credito tra di loro…
Per Bauman, “L'odierna stretta creditizia non è risultato del fallimento delle banche. Al contrario, è il frutto del tutto prevedibile, anche se nel complesso inatteso, del loro straordinario successo: successo nel trasformare una enorme maggioranza di uomini e donne, vecchi e giovani, in una genìa di debitori. Perenni debitori, perché si è fatto sì che lo status di debitore si auto-perpetui e si continuino a offrire nuovi debiti come unico modo realistico per salvarsi da quelli già contratti. Entrare in questa condizione, ultimamente, è diventato facile quanto mai prima nella storia dell'uomo: uscirne non è mai stato così difficile. Tutti coloro che erano nelle condizioni di ricevere un prestito, e milioni di altri che non potevano e non dovevano essere allettati a chiederlo, sono già stati ammaliati e sedotti a indebitarsi”.
Non c’è bisogno di essere marxisti per dargli ragione.
Chi vi scrive è stato educato a una semplice regola: i soldi se non ci sono, non li si spende, a questa regola ha derogato poche volte nella vita, per il mutuo sulla casa, per comprare un’automobile, per profittare di un paio di offerte a interessi zero su acquisti indispensabili per mettere su casa, che sarebbbero stati fatti comunque ma così erano più comodi...
Da circa un anno ho una nuova carta di credito: un giorno ho ricevuto una telefonata in cui mi si offriva una VISA oro a costo zero per sempre. Ho accettato. La carta era una revolving e ho dovuto chiedere di passare alla modalità a saldo mensile, dopo di che ho scoperto che è comoda e funzionale, se non fosse per un piccolo particolare: da un anno, ogni due-tre mesi, una simpatica signorina, o un rassicurante signore, mi chiamano sul cellulare, per annunciarmi che, se voglio, un assegno di 5.000 euro è pronto per me senza domande, o che, se voglio, posso ottenere anche trentamila euro in pochi giorni.
La mia risposta è sempre un po’ imbarazzata: “grazie ma sa, io ho poche pretese, mi servono pochi soldi e comunque sono stato educato a non fare debiti”, la reazione all’altro capo è sempre un po’ stupita.
L’illusione del credito facile e infinito non è una novità di oggi, ricordo racconti sulle carte di credito e sul credito al consumo già nella mia antologia delle scuole medie, quindi oltre trent’anni fa; in questi trent’anni il cancro s’è esteso, e oggi c’è chi, per fare dieci giorni da borghese al mare si impegna a pagare rate per dodici mesi.
Il fatto è che il fondamento del capitalismo è la buona amministrazione del patrimonio, e in troppi – imprenditori, banchieri e consumatori – se ne sono dimenticati.
martedì 7 ottobre 2008
Dallas, provincia di Medjugorje
Beh, oggi Malvino ci informa di un comunicato stampa dalla santa Sede, che sembra scritto dagli sceneggiatori di Leonard Katzman.
E' il racconto delle vicende di un vice parroco e dei suoi maneggi intorno ai veggenti della cittadina ex-jugoslava (oggi in Bosnia-Erzegovina), con contorno di sesso, soldi e ambizione, appunto.
Il comunicato è durissimo, le gerarchie vaticane ci vanno giù col machete, del resto Roma non ha mai dato il proprio endorsement ufficiale al fenomeno, e si conclude con l’annuncio di gravi sanzioni canoniche… che escludono il rogo solo per evitare fonti di inquinamento ambientale.
Detto questo, Medjugorje non ne soffrirà particolarmente: oramai il volano ha preso velocità, e in queste cose l’oggettività e la fede giocano due partite diverse: non importa cosa è vero, ma quanto ci credi, e in fondo è giusto così…
lunedì 6 ottobre 2008
Benedetto, dell’immobiliare Palizzi
Era un signore di 50-60 anni che, con parlata tipicamente milanese, promuoveva gli insediamenti immobiliari con un ragionamento semplice semplice: “i soldi, vanno e vengono, la borsa è un pericolo, i gioielli ve li rubano, solo le case conservano e accrescono il loro valore nel tempo, chi investe in case non ci rimette mai”.
È alla Palizzi e alle sue case che ho pensato leggendo di questa uscita del supremo Pastore dei cattolici. non so, magari si tratta di un malvagio accostamento fatto dall’ultimo laicista sopravvissuto in largo Fochetti ma, se è vera, mi pare una roba da venditore di appartamenti o di polizze vita.
Su, torna a occuparti di Gesù Cristo, e lascia stare le borse: per quelle ci sono i tuoi colleghi dello IOR.
domenica 5 ottobre 2008
Giulio Tremonti
Rai news 24, noto covo di residuati degli anni formidabili del dominio culturale sinistro, sta probabilmente cercando un qualche appeasement con i nuovi padroni, perché questo pomeriggio ha trasmesso in diretta l’intervista a Giulio Tremonti svoltasi durante la “festa della Libertà” del Palalido.
L’intervista conferma che si tratta dell’uomo del centro destra con la vision più solida, una comprensione delle ragioni della situazione attuale non ideologica, una prospettiva che mette al centro le cose concrete (il valore del lavoro) piuttosto che i sogni.
Che stia studiando da presidente del Consiglio lo sanno tutti, devo dire che mi fa solo piacere, perché credo che sia l’unico a essere sinceramente berlusconiano, nel senso della capacità di spiazzare, del coraggio di cercare soluzioni nuove, certo, bisogna ancora capire che razza di animale è, perché quando lo senti parlare, a volte ti sempra quasi di sinistra... ma forse ha ragione lui, quando dice di essere semplicemente "non dogmatico".
Vabbe’, tutto qui…
venerdì 3 ottobre 2008
Loro sì che conoscono "la verità intima dell'amore sponsale", chissà come fanno...
Per fortuna, i fedeli non sono scemi, e lasciano Sua Santità a stupirsi di come mai i credenti lo mandino a zappare quando propone simili bestemmie.
mercoledì 1 ottobre 2008
È la stampa, bellezza. E tu non ci puoi fare niente. Niente.
Perché devono scrivere su tutto tutti i giorni: un giorno si occupano di cavoli e quello dopo di merende.
Ma neppure questa premessa giustifica il riciclaggio delle notizie, la pubblicazione di fuffa rancida spacciata per informazione.
Oggi il giornalaccio dell’Italia “migliore” lancia in home page un articolo che è la riproposizione di una delle catene di Sant’Antonio più vecchie della rete: quella sulle improbabili chiamate all’assistenza degli utilizzatori di PC.
La storiella sull’utilizzatore che vuole usare “il porta tazza” la leggevo quando ancora mi collegavo a internet con un modem da 9600 bps, sul resto preferirei sorvolare.
Poco conta che la “giornalista” si sia presa una bufala, un po’ di paccottiglia che gli è parsa nobile perché proveniente da una roboante “Robert Half Technology”, e l'abbia pubblicata senza pensarci, significa che scrive di qualcosa che non conosce, che non è all’altezza del suo compito...
Ah... il titolo è Bogart, Humprey Bogart, in “l'ultima minaccia.” un film del 1952 che ha spinto tanti a credere che quella del giornalista potesse essere una professione seria...