Esattamente come per l’altro sabato, anche in questo weekend ero di corvée in cucina per le solite pulizie e – visto il successo della prima volta – anche questa volta ho deciso di accompagnare la mia lotta contro lo sporco impossibile con le parole e la musica del PdL.
Premessa
mi raccontano che l’incontro sia stato aperto sulle note di YMCA… se così fosse stato prego qualcuno di postare il filmato su You Tube, perché si tratterebbe di un momento di cabaret imperdibile... è un vero peccato che in produzione del filmato per internet abbiano coperto l’audio originale dell’ingresso di Fini e Berlusconi con la solita stantia “Azzurra Libertà”, comunque…
Fini
Ce la mette tutta.
Ce la mette tutta per accreditarsi come il leader di un a destra moderna, capace di unire la politica e i ceti; ci riesce?
Non lo so, certo il suo è stato un discorso “onesto”, da moderato o conservatore, ma non da reazionario… un discorso di chiamata a raccolta per le varie anime del centrodestra, ma senza contenuti programmatici.
Credo l’abbia fatto sapendo che con l’oratore che lo avrebbe seguirto c’era il rischio di colpi di scena imprevedibili, quindi tanto valeva aspettare…
Berlusconi
Beh, meglio dell’altro sabato.
Ci ha evitato la settantasettesima replica del solito discorso.
Ha persino annunciato qualche impegno programmatico (quali? li ho già dimenticati, nulla di storico).
Il “gran gestaccio”
E poi ha fatto il “gran gestaccio”
E qui, però, nonostante la scarsa passione che nutro verso il PdL, non intendo portare il cervello all’ammasso come così tanti stanno facendo.
Per chi come il sottoscritto s’è visto tutto il filmato, Berlusconi non ha stracciato il programma di nessuno.
Ha detto che per gli estensori della sinistra il programma era carta straccia e ne ha data rappresentazione, stracciando fogli probabilmente del proprio discorso (visto che bianchi non erano).
Ma il filmato dell’intero discorso di Berlusconi è liberamente accessibile su internet, basta guardarlo, e ascoltare le parole che accompagnano i gesti: è tutto abbastanza semplice, ha detto che per la sinistra, elezione dopo elezione, il programma era storicamente carta straccia e ha mostrato cosa la sinistra fa (a suo avviso) della carta straccia.
Bisogna avere le fette di salame sopra gli occhi e l’impasto di Ulisse nelle orecchie per sostenere qualcosa di diverso.
Oppure bisogna essere così accecati dal proprio pregiudizio da rifiutare di guardare in faccia la realtà.
Trovo sorprendente che questo accada anche in blogger di acume intellettuale indiscutibile, che in questa occasione invece si prestano alla rappresentazione di una realtà inesistente, lo trovo sorprendente e spiacevole.
Detto questo
Confermo che i meeting del PdL sono favolosi come colonna sonora per fare le pulizie del sabato: almeno fino alle elezioni lo stimolo giusto per passare lo straccio l’ho trovato…
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La colonna sonora del meeting era degna di un Gay Pride..che sia il segnale una svolta friendly in seno al PDL?
RispondiEliminaPiù verosimilmente sarà stata una svista degli organizzatori,anche se ci piace credere che sia opera di una gaia serpe che manomette la musica affinchè Fini & co vengano travolti dall'irresistibile voglia di disco..
Mah, purtroppo quella di un’apertura gay friendly o – più sottilmente – di una qualche frocia velata che fa la quinta colonna all’interno della direzione artistica dell’evento più che una possibilità è una fantasia consolatrice…
RispondiEliminaLa realtà è spietata, e la sappiamo bene: hanno scelto YMCA con lo stesso animo con cui hanno scelto “sarà perché ti amo”: perché sono motivetti orecchiabili che mettono tanta allegria e fanno tanto veglione di capodanno… e poco importa che lo “young man” della canzone dei Village People sia uno che per non sentirsi giù andrà a cercar cazzi in una piscina cattolica di New York…
Il centrodestra purtroppo è sempre più spesso così, liberale per sbaglio, quando riesce a sbagliarsi… un tempo si trattava di errori frequenti, oramai c’è gente molto più attenta…
Tanto per dire: se proprio volevano scegliere una canzone dei Village People pensandoci, potevano scegliere “Go West”, che parla di speranza nella possibilità di costruire un futuro migliore, mica di adolescenti in calore…
Gabibbo sabato vieni a trovarmi? Giuro che metto in tv la mia intera collezione di discorsi berlusconiani, tu però porta i prodotti per la pulizia :))
RispondiEliminasu YMCA: è stata una svista, ora ci divertiamo a trovare chissà quale significato, ma no, niente, purtroppo è stata una svista.
RispondiEliminaDaw!, sei il solito porco berlusconiano che vuole sfruttare un poveretto per fare le pulizie, senza pagargli i contributi! Ma quando faremo la rivoluzione proletaria pagherai caro pagherai tutto!
RispondiElimina(sulla musica, vedo che siamo tutti tristemente d'accordo...)
Ps.: ma perché Malvino ce l'ha così tanto con te?
Vabbe', ma se gli Elii cantano l'inno ufficiale degli oratori, perché YMCA non dovrebbe aprire il meeting del PDL?
RispondiEliminaa me "born to be abramo" piaceva, e credo sia stato il maggior successo di rock cristiano in Italia, in tutti i tempi, ma ricordiamoci che gli intendimenti non erano propriamente parrocchiali, anzi c'era pure un che di blasfemo... :-)
RispondiElimina" Ti porteremo ai nostri fratelli, ti porteremo lungo le stradeeeeeeee
vita d'a vita mia ; nu 'mme'mporta d'o passate,
nu'mme'mporta chi t'avute per le vie del mondo Signor."
Insommma il Pdl si è spostato a destra, è un bel partitone maschio!
RispondiEliminaIo intanto mi sono spostato... su
http://www.calamarinchiostronero.blogspot.com/
ciao
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RispondiEliminamessaggio per mixumb: ho cancellato il tuo post per evitare che il tuo indirizzo finisca in qualche database di spammer.
RispondiEliminail mio indirizzo è: ilgabibbo sempre su gmail.com.
Ciao...
Bravo Calamar!
RispondiEliminaaggiorno subito il link... ciao!