lunedì 11 febbraio 2008

Nota per Uòlter: le colline del centro Italia portano male

Chi vi scrive crede che la buona pubblicità debba ottenere due risultati: divertire o commuovere, ed ecco perché ritiene che tra i più riusciti spot della storia televisiva vi siano quello della bimba che trova il gattino sotto la pioggia e il coretto di giovani di tutto il mondo che intonano “vorrei cantare insieme a voi...”.
Evoco quegli spot perché proprio alla retorica del Mulino Bianco e dei giovani della Coca-Cola mi sembra attingere la scelta di lanciare una campagna elettorale facendosi riprendere con lo sfondo di boschetto e borgo medievale.
Ancora una volta però il demonio ci ha messo la coda, e il risultato, a leggere l’impietoso report pubblicato oggi da Dagospia è tragico, con il candidato presidente che sembra abbandonato nel vuoto di un deserto agreste.
È chiaramente sfortuna, ma a questo punto dà da riflettere: se il suo karma si accanisce così, una ragione ci sarà no?
Tra l’altro, le colline del centro Italia portano male.
Le usò già, nel lontano 1992, Giorgio La Malfa, in un’affissione di poster 6x3 in cui lui diceva “voglio unire l’Italia civile e farla vincere”: l’Italia incivile prevalse e il PRI perse un sacco di voti…

2 commenti:

  1. Eddai che non ti sta bene niente... A volte sembri prorpio una zitellona...
    ;-)

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  2. non è vero... e presto lo scoprirai...
    comunque sì, sono un po' zitello :-)

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)