mercoledì 7 aprile 2010

La riforma dell’avvocatura è da mafiosi, e passerà con il consenso di tutti

In questo Paese (Ricucci dixit) sono tutti bravi a fare i froci col culo degli altri: tutti cianciano di merito, competizione e mercato, poi stanno pronti a sparare su ogni rischio di mercato aperto.
Lo hanno fatto anche gli avvocati che, archiviate le lenzuolate di Bersani, hanno fatto lobbying e ora stanno per ottenere una nuova legge: tornano le tariffe minime, si alzano le barriere all’ingresso, addirittura è prevista una soglia minima di reddito sotto la quale ti sbattono fuori dalla professione.
Come hanno ottenuto questo?
In parte col fatto che gli avvocati sono il vero partito di maggioranza relativa del Parlamento, sicché hanno ottenuto il consenso unanime delle forze politiche di destra, centro e sinistra...

In parte credo c’entri un’altra notizia: la cassa previdenza degli avvocati ha 4 miliardi di euro… e qualche centinaio di milioni da usare per partecipare al piano di “social housing” di Tremonti.


Insomma: mi sa che gli avvocati stanno per comprarsi la chiusura del loro mercato, complimenti!


su Libertiamo: La riforma della professione forense è la festa degli ‘insider
articolo di Sandro Iacometti per Libero: Gli avvocati chiamano Tremonti: meno tasse in cambio di case

4 commenti:

  1. altro che il problema dei magistrati eletti in parlamento... il problema sono gli avvocati eletti in parlamento

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  2. Ciao caro,
    gli avvocati sono una parte significativa di tutti i parlamenti.
    È scontato che sia così: la strada che porta a diventare lawmaker nasce dalla conoscenza dei meccanismi delle leggi, delle loro intime connessioni e motivazioni, e la professione legale è, assieme a quella di professore universitario di diritto, la più “naturale”.
    Il punto è che questo è il paese delle caste, altro che l’India, delle appartenenze che si proteggono a vicenda. Se la strada per diventare lawmaker passasse per la professione di idraulico, questo sarebbe l’unico Paese al mondo in cui i tubisti sarebbero dotati di un ordine professionale.

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  3. Credo che prima di esprimere certi giudizi dovresti assumere le necessarie informazioni. E mi riferisco ai reali problemi dell'avvocatura, accesso, eccesso, preparazione. Quanto alla legge Bersani, e' stata un regalo, l'ennesimo fatto alle Banche ed Assicurazioni. Per il cittadino non e' cambiato nulla. Prova a concentrarti sulla legge Dalema del 1999 che ha introdotto le cartolarizzazioni bancarie. E guarda cosa sono ora costretti a subire i cittadini che non riescono a pagare il mutuo. Esecuzioni inerrestabili. Bisogna evitare il qualunquismo, e le chiacchere frutto di strmuntakizzazioni politiche. Medita medita

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  4. ...meditare richiede conoscenze VERE, argomenti significativi e, soprattutto, la volontà di distinguere tra questi.

    In un momento in cui il bisogno di "catarsi" si realizza individuando un capro espiatorio, ahimè, non c'è "spazio" per meditare.

    E soprattutto non ce n'è la voglia.
    Ergo: gli avvocati, la casta di 240.000 elementi(!!!!) sono cattivi.

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)