giovedì 24 luglio 2008

Il passaporto per evadere felici

Per quest’anno il bollo sul passaporto ce l’ho… l’ho rinnovato per andare negli Stati Uniti anche se, facendo scalo in altro paese UE, avrei potuto fare finta di nulla.
Il passaporto lo paghi all’emissione, e il controllo alle frontiere è un obbligo naturale dello Stato, che nasce per questo del resto, mica per fare chissà cosa… e allora questo bollo a cosa serve? a nulla, a mostrarti che sei un suddito da spremere…

Solo che siamo in Italia, e credo che l’evasione di questa tassa faccia a gara con quella del canone TV per il primo posto in classifica.
Insomma, è uno di quei casi di imposta diseducativa, che non ha un corrispettivo apparente e che stimola all’evasione, contribuendo alla distruzione del senso civico di questo Paese…

5 commenti:

  1. Ma è un link a Repubblica.
    Saranno sicuramente notizie false per mettere in cattiva luce il governo Berlusconi.

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  2. ehhh ci ho pensato anch'io... ma in realtà le regole di cui parlano sono le stese che c'erano quando c'era Prodi, incredibile vero?

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  3. Probabilmente sono le stesse di quando c'era Andreotti...
    Ehi, Andreotti c'è ancora!

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  4. ecco... abbiamo scoperto di chi è la colpa allora!

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  5. "Burocrazia: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli". (Marcello Marchesi)

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)