lunedì 24 gennaio 2011

Vent'anni fa, l'unico errore è stato non andare fino in fondo.

Sono passati vent’anni.
Oggi come allora sono convinto che l’unico errore di quella guerra sia stato non proseguirla, non portare i carri armati fino nel cuore di Baghdad: l’Irak si sarebbe risparmiato dodici anni di torture, il terrore sarebbe stato sconfitto quando ancora era possibile, il mondo avrebbe evitato tante tragedie; purtroppo nel 1991 la lezione della seconda guerra  mondiale era oramai troppo lontana, e qualcuno s’illuse che fosse possibile convivere con una dittatura, che non fosse necessario combattere fino in fondo, fino a piantare la nostra bandiera sul Reichstag.

6 commenti:

  1. Errore?
    Forse a qualcuno faceva comodo avere un certo tipo di dittatura lì...

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  2. Ah...
    Non è che il Kuwait fosse la Svezia, eh...

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  3. No, hai assolutamente ragione, la Svezia sta molto più a nord.
    Ma talvolta bisogna fare delle scelte, e, a mio umilissimo avviso, la scelta giusta è stata difendere il Kuwait e il suo popolo, quella sbagliata è stata non ammazzare Saddam Hussein con dodici anni di anticipo.
    gabibbo

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  4. Sei riuscito a non rispondere a niente, complimenti.

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  5. I complimenti fanno sempre piacere, ma non credo di meritarli in questo caso, perché dal mio punto di vista è stata una risposta vera…
    gabibbo

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  6. E allora sono io che non mi so spiegare bene...

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)