lunedì 20 ottobre 2008

Privacy, fobie e social networking: Attivissimo non ha mica tutti i torti eh?

Trovo questo passaggio in un post di Paolo Attivissimo sul proprio blog:
    Ho sempre visto Facebook come un concentrato del peggio di Internet: una colossale, rutilante, ipercinetica, vanesia perdita di tempo e di banda, come Second Life, combinata con l'offerta volontaria a chissà chi di tutta la rete dei nostri contatti e conoscenti.
    La Stasi avrebbe dato l'anima per ottenere quello che gli utenti danno spontaneamente ai vari siti di social networking: la mappa completa delle persone che si conoscono, e delle persone che a loro volta conoscono le persone che si conoscono, e così via.
    E poi ci preoccupiamo di Echelon e delle telecamere per strada.
Che dire?, forse non ha tutti i torti, siamo tutti qui a preoccuparci di che uso farà l'Esselunga dei dati sui nostri acquisti con la Fidaty card, e poi mettiamo in internet un po' di tutto, dal nostro CV alla posizione in cui ci piace farlo il venerdì sera...

2 commenti:

  1. Quello del parallelismo tra second life e facebook è un pensiero che aveva sfiorato anche me. Forse però farà la fine di second life...Una bolla che prima o poi esplode.

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  2. senti ma, magari tu lo sai: che differenza c'è tra myspace e facebook?
    io non li frequento, per FB bisogna esee registrati e ogni volta che capito in myspace vedo delle pagine incasinate, sicché me ne vado...
    ciao

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)