Chiedere l’arresto di un parlamentare è chiaramente una mossa che nulla ha a che vedere con delle indagini serie: tra la richiesta d’arresto e il voto passano i mesi, nei quali qualunque dei rischi che l’arresto dovrebbe evitare si può realizzare (fuga, inquinamento delle prove, eccetera), votare per quell’arresto è una scelta suicida anche se può sembrare “conveniente” per il marketing di partito.
Per le ragioni appena dette, l’arresto di un parlamentare non serve a nulla a meno che non sia uno strumento di pressione psicologica “per farlo cantare”, allora però c’è una ragione in più per essere contrari: la privazione della libertà non è prevista come strumento per “ammorbidire” gli indagati.
Capisco che da una trentina di anni ogni principio liberale in tema di ricerca delle responsabilità penali sembri andato a farsi fottere in nome della “lotta senza quartiere al male” (il crimine organizzato, la corruzione, ogni altro accidente), ma se si continua ad arretrare presto o tardi non resterà nulla da difendere.
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Ciao Gabibbo! Trovo il tuo blog molto interessante ed attuale, compliementi (anche per il layot!). Io gestisco insieme ad un gruppo di amici un blog che segnala curiosità, tendenze (ed eventuali storture) tratte dalla stampa e dalla blogospfera internazionale..saresti interessato ad un onestissimo scambio di link?
RispondiEliminaL'indirizzo del blog è http://www.clicktodate.org
Puoi contattarmi via mail jagopiujago@googlemail.com
Grazie e complimenti
Bel Blog, davvero.
RispondiEliminaIo spero ci sia almeno da difendere la nostra dignità di essere umani...ma come scrive questo signore http://www.lolandesevolante.net/blog/2011/09/15/i-semi-della-globalizzazione/
forse neanche più quella ci è rimasta.
Colette
ps: D'accordo con te sul fatto di tenere pulito il tuo spazio virtuale da volgari infiltrazioni e da donna, ti dico, che è fondamentale...
Thanks for posting this
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