Sono passati vent’anni.
Oggi come allora sono convinto che l’unico errore di quella guerra sia stato non proseguirla, non portare i carri armati fino nel cuore di Baghdad: l’Irak si sarebbe risparmiato dodici anni di torture, il terrore sarebbe stato sconfitto quando ancora era possibile, il mondo avrebbe evitato tante tragedie; purtroppo nel 1991 la lezione della seconda guerra mondiale era oramai troppo lontana, e qualcuno s’illuse che fosse possibile convivere con una dittatura, che non fosse necessario combattere fino in fondo, fino a piantare la nostra bandiera sul Reichstag.
Errore?
RispondiEliminaForse a qualcuno faceva comodo avere un certo tipo di dittatura lì...
Ah...
RispondiEliminaNon è che il Kuwait fosse la Svezia, eh...
No, hai assolutamente ragione, la Svezia sta molto più a nord.
RispondiEliminaMa talvolta bisogna fare delle scelte, e, a mio umilissimo avviso, la scelta giusta è stata difendere il Kuwait e il suo popolo, quella sbagliata è stata non ammazzare Saddam Hussein con dodici anni di anticipo.
gabibbo
Sei riuscito a non rispondere a niente, complimenti.
RispondiEliminaI complimenti fanno sempre piacere, ma non credo di meritarli in questo caso, perché dal mio punto di vista è stata una risposta vera…
RispondiEliminagabibbo
E allora sono io che non mi so spiegare bene...
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