domenica 8 febbraio 2009

Libera Chiesa in Libero Stato, 148 anni dopo il Conte di Cavour

UDINE - «La Chiesa non ha nulla a che vedere con questo problema, non mi può imporre i suoi valori. Può esprimere la sua opinione, però ciò che dice non ha nulla a che vedere con me o con Eluana». 
Sono parole severe quelle del padre di Eluana Englaro, Beppino, espresse in un'intervista rilasciata alquotidiano spagnolo «El Pais». 
Sul ruolo svolto dalla Chiesa in questa vicenda e sul plauso che ha riservato a Berlusconi, Englaro ha affermato: «Della Chiesa non parlo. Sento un sacro rispetto per essa e spero che da parte della Chiesa ci sia lo stesso sentimento. Spero che sappiano ciò che dicono e ciò che fanno, quindi non polemizzo con essa». 
«Il magistero della Chiesa - ha affermato ancora Beppino Englaro - è morale, lo Stato è laico, e al suo interno ci sono anche i cattolici. Ciò che dice la Chiesa deve riguardare loro, non coloro che non professano questa confessione. Di conseguenza tutto ciò che la Chiesa dice è un loro problema, non mio». 
Quindi ha aggiunto poco oltre: «I 2009 anni di storia della Chiesa vanno in una direzione, ma lo Stato va per la sua strada. 
Per chiedere giustizia non mi sono rivolto alla Chiesa ma ai tribunali di giustizia. 
A loro non ho chiesto niente, ne glielo chiederò. 
Possono dire ciò che vogliono, è un loro problema, non mio».

articolo integrale sul Corriere della Sera

3 commenti:

  1. Una risposta lucida e pacata.
    Beppino Englaro ha tutta la mia stima.

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  2. In questo Paese in cui il più sobrio sembra una popolana al fiume mentre litiga con la vicina di risciacquo, il signor Englaro è veramente un caso raro...

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  3. direi che anche i dirigenti della clinica hanno due palle che strisciano per terra

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)