domenica 22 febbraio 2009

Et voilà, il pesto senz’aglio

Per la gioia di Leppie, un paio di settimane fa ho trovato all'Iper un pesto senz'aglio. È prodotto nel genovese per "la Stazione dei Sapori", che poi lo rivende alla catena di ipermercati, sicché sfoggia la private label "Buongiorno Freschezza".

Gli ingredienti secondo l'ordine dell'etichetta:

  • Olio extra vergine d'oliva italiano
  • Basilico (minimo 25%)
  • Grana padano DOP
  • Parmigiano-reggiano DOP
  • Pinoli italiani
  • Pecorino romano DOP
  • Sale
  • Acido ascorbico (è l'antiossidante, peraltro il prodotto è a breve conservazione, due tre settimane, appunto)
  • Acido citrico (acidificante)

Ah il giudizio: buono, quasi non sembra un prodotto paraindustriale :-)    

7 commenti:

  1. Io la soluzione l'avevo già trovata, eh... Cacao amaro.

    RispondiElimina
  2. Comunque quello sembra interessante. Olio solo d'oliva, formaggi seri, pinoli e non altra frutta secca. Peccato manchi l'aglio, ma suppongo ci sia anche la versione per la gente priva di fobie.

    RispondiElimina
  3. Non lo so, io ho visto il barattolino è mi sono detto "deve essere mio!", visto che è buono lo ricomprerò: ho rubato la Pastamatic della mamma e intendo invitare a cena una certa persona :-)

    RispondiElimina
  4. Bene, il pesto senza pasta all'uovo è quasi orribile come il pesto senza aglio...

    RispondiElimina
  5. La Pastamatic fa una pasta fresca eccezionale ma, come ben ricordavo, ci si mette quasi lo stesso tempo che a farla a mano...

    RispondiElimina
  6. Ah, io al momento vado solo a mano per impastare.
    Per tirarla dipende: se è tanta uso l'Imperia, altrimenti a mano anche quello.. E sì, è una faccenda abbastanza veloce, che può stupire l'ospite meno esperto.

    RispondiElimina

mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)