Lasciamo stare le piccole miserie della sua storia personale, ché ognuno ha le proprie di miserie. Il punto è la politica: questo ultrasessantenne dalla bella chioma che cerca di inebriare la “società civile” con la propria antipolitica e le parole d’ordine da confindustriale non sputerà come Bossi, ma non è meglio di alcuno dei tristi protagonisti attuali della politica.
È solo l’ultimo continuatore d’un punto di vista sulla politica che si fonda sulla leadership, una leadership in questo caso ancor più classista di tutte quelle che sono venute finora, priva d’ogni parvenza di legittimazione che non sia la “bella immagine” personale, in ragione della quale dovremmo sentirci beneficati dall’interesse di questo signore per la cosa pubblica.
Tra l’altro, diamo un’occhiata al movimentino che s’è fatto questo signore che dà lezioni di politica: un’organizzazione così democratica che prevede un meccanismo di “voto per censo” al proprio interno: chi paga almeno 10.000 euro decide, gli altri fanno i cammelli.
Se questo è il nuovo…
Rimanendo nei filmoni anni settanta io preferisco Andrea Occhipinti...
RispondiEliminaDetto questo, non è nemmeno peggio di Bossi. Perlomeno lui quando diceva di essere laureato era vero.
Come dire? Bossi è fuori concorso.
RispondiElimina... cercherò di approfondire la filmografia di Occhipinti.
RispondiEliminaCerco di comportarmi bene... trovo la critica mossa a Montezemolo più proveniente dalle viscere di una antipatia innata nei confronti di chi ha i soldi e guida una multinazionale (e quindi deve necessariamente essere un maligno) piuttosto che da una conoscenza del personaggio ed una attenta valutazione socio-politica e socio-economica.
RispondiEliminaIo sono di sinistra, faccio l'imprenditore per campare e perché no anche aiutare questo paese.
Ho stima di Montezemolo per quel che può rappresentare. Non ho votato B ma mi ero illuso che un imprenditore potesse guidare meglio il paese perché dotato di "maggior senso pratico". Riconosco al governo di aver lavorato bene, a momenti, ma ho la netta percezione che gli interessi di classe, personali, degli amici, siano stati tutelati più dei miei. Ben venga il cambiamento, e ben vengano gli imprenditori di sinistra a governare questo paese.