Quello riportato nel titolo è il testo della proposta di revisione costituzionale presentata da 56 senatori della Repubblica, primo firmatario Malan (PDL), complici Francesco Cossiga (UDC/SVP/Aut), Giuseppe Ciarrapico (PDL) Ombretta Colli e altri “coraggiosi”.
Nella relazione al progetto leggiamo
“In diversi paesi dell’Unione europea, infatti, si celebrano matrimoni fra persone dello stesso sesso, mentre in altri a queste coppie in quanto tali è consentita l’adozione di bambini (caso diverso è il consentirla alle singole persone). In Italia vivono almeno ottocentomila musulmani, la cui religione consente la poligamia, sia pure non secondo tutte le interpretazioni e a determinate condizioni.
Non mancano coloro che vorrebbero introdurre anche in Italia il matrimonio fra le persone dello stesso sesso o la poligamia. L’attuale testo dell’articolo 29 della Costituzione, nonostante la categoricità e la proprietà di termini con cui fu formulato, potrebbe così essere interpretato come non incompatibile con le citate innovazioni".
Da questo punto in poi, è un unico volo pindarico (direi un volo a uccello) tra quei froci dei greci, quel culattone di Giulio Cesare quel pederasta, pure un po’ pedofilo di Adriano e quegli zozzoni poligami dei musulmani (questa è l’interpretazione da dare al parto del relatore al progetto)… il tutto impastato assieme senza soluzione di continuità, per dimostrare che, siccome i musulmani sono poligami, allora bisogna negare l’eguaglianza a DUE, cittadini che chiedono la protezione della legge per il loro rapporto di coppia.
Beh, la disamina della letteratura di supporto a questa illuminata proposta di riforma costituzionale la lascio a chi ne avesse ancora proprio voglia.
Per quel che mi riguarda mi limito a riprodurre la lista degli eroici difensori della famiglia i quali, applicando la stessa logica circolare che equipara il matrimonio tra due persone alla poligamia, saranno sicuramente dei marxisti zoofili:
1. Lucio Malan (PdL)
2. Irene Aderenti (LNP)
3. Laura Allegrini (PdL)
4. Alberto Balboni (PdL)
5. Mario Baldassarri (PdL)
6. Antonio Battaglia (PdL)
7. Domenico Benedetti Valentini (PdL)
8. Giampaolo Bettamio (PdL)
9. Francesco Bevilacqua (PdL)
10. Rossana Boldi (LNP)
11. Giorgio Bornacin (PdL)
12. Gabriele Boscetto (PdL)
13. Alessio Butti (PdL)
14. Antonino Caruso (PdL)
15. Esteban Juan Caselli (PdL)
16. Maurizio Castro (PdL)
17. Roberto Centaro (PdL)
18. Angelo Maria Cicolani (PdL)
19. Ombretta Colli (PdL)
20. Giovanni Collino (PdL)
21. Francesco Cossiga (UDC-SVP-Aut)
22. Cesare Cursi (PdL)
23. Luigi D'Ambrosio Lettieri (PdL)
24. Sergio De Gregorio(PdL)
25. Mariano Delogu (PdL)
26. Ulisse Di Giacomo (PdL)
27. Nicola Di Girolamo (PdL)
28. Fabrizio Di Stefano(PdL)
29. Giuseppe Firrarello (PdL)
30. Andrea Fluttero (PdL)
31. Antonio Fosson (UDC-SVP-Aut)
32. Paolo Franco (LNP)
33. Pierfrancesco Emilio Romano Gamba (PdL)
34. Maria Ida Germontani (PdL)
35. Domenico Gramazio (PdL)
36. Giuseppe Leoni (LNP)
37. Piero Longo (PdL)
38. Alfredo Messina (PdL)
39. Carmelo Morra(PdL)
40. Pasquale Nessa (PdL)
41. Elio Massimo Palmizio (PdL)
42. Francesco Pontone (PdL)
43. Guido Possa(PdL)
44. Luigi Ramponi (PdL)
45. Giacomo Santini (PdL)
46. Aldo Scarabosio (PdL)
47. Giancarlo Serafini (PdL),
48. Cosimo Sibilia (PdL)
49. Vincenzo Speziali (PdL)
50. Oreste Tofani (PdL)
51. Achille Totaro (PdL)
52. Giuseppe Ciarrapico (PdL)
53. Ada Spadoni Urbani (PdL)
54. Bruno Alicata (PdL)
55. Anna Cinzia Bonfrisco (PdL) (aggiunge firma in data 2 aprile 2009)
56. Rosario Giorgio Costa (PdL) (aggiunge firma in data 26 marzo 2009)
In cauda venenum: vedo che tra isottoscrittori c'è pure il senatore Nicola Di Girolamo, membro, udite udite, della “Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani”, cosa dire? è morta pure la vergogna.
E che l'omo sia omo e la donna sia donna, perdincibacco...
RispondiEliminache a me, questi uominisessuali fanno 'na paura...
RispondiEliminama questi 56 nn hanno altro a che pensare? cn tt i problemi delle famiglie italiane (compresi genitori che si vedono malmenare o negare dei diritti a figli omosex), se ne escono cn queste stronzate? la cosa più assurda è ke di questi tempi ancora si devono fare tnt storie su questioni di "gusti" e "scelte" ke sn assolutamente privati. nessuno neanke i politici devono ficcare il naso nella privacy dei cittadini italiani! grazie, fraanz
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