Nel mio giro serale per i blog ho scoperto che il cagnolone di River è malato, anch’esso di tumore e allora mi sono accorto che è tempo che non aggiorno il blog con le notizie su Nera.
Oggi ho portato Nera di nuovo dall’oncologa, per iniziare il terzo ciclo di chemioterapia.
I primi due cicli sembrano essere stati utili: le dimensioni del linfonodo si sono dimezzate, il che fa ben sperare, e poi Nera ha ritrovato un po’ di appetito e guadagnato addirittura un etto (quando pesi 3,2 chili è come guadagnare due chili se ne pesi 65), insomma siamo abbastanza fiduciosi.
Nera però non è così soddisfatta: a lei le trasferte in auto verso lo studio dell’oncologa non fanno particolarmente piacere, anzi… fino a oggi mi sono illuso che detestasse il trasportino, invece la verità sembra essere che detesta andare dal veterinario!
Oggi, per cambiare, anziché metterla nel trasportino le ho fatto indossare una bretellina per cani “da ristorante cinese”, e ho sperimentato il viaggio in auto in questo modo.
Nera, che sarà un gatto ma non è scema, ha capito subito che le cose non quadravano e appena eravamo sul pianerottolo ha iniziato a cercare di riaprire il portoncino di casa. In macchina, con il guinzaglio legato alla maniglia della sua portiera se ne è stata tutto il tempo seduta sulla poltrona del passeggero… a miagolare disperata.
La scena mi sembrava comica: mi sentivo una specie di Mr. Magoo, mentre guidavo la microutilitaria a due posti, con a fianco un gatto che sbraitava manco fosse la suocera che ti spiega come guidare.
In ogni modo, anche per oggi è andata, Nera s’è fatta un’altra bella punturina e poi ha risalito convinta le scale di casa per tornare alla tranquilla vita di agi e di ozii che ha avuto la fortuna di incontrare.
Nessun commento:
Posta un commento
mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)