…così, tutta questa infame lagna di finti addolorati per la Shoah, che soffrono tanto per gli ebrei morti, ma ancora di più per il fatto che quelli vivi non si lasciano ammazzare in silenzio, di democratici che rispettano le minoranze, ma le vorrebbero il più possibile silenziose, finisce e tutti ritornano a fare quello che gli riesce meglio.
Beh, buona giornata della memoria.
O quelli che non perdono l'occasione per essere polemici, eh...
RispondiEliminaOps... Leppie... Ho copiato il captcha..
RispondiEliminanon c'entra niente, ma ti volevo chiedere se per caso tu sai perchè la piattaforma bloggers/blogdrops (la nostra vecchia comune piattaforma) scoppiata in quel modo.
RispondiEliminaCiao.
Guarda Leppie, non è che “non voglio perdere l'occasione per essere polemico”, è che ieri sera, mentre tornavo dal veterinario, sono passato davanti alla vetrina di una libreria: per un giorno (incredibile!) il solito metro quadro di libri contro Berlusconi era stato sostituito da libri sulla Shoah, e il resto delle vetrine era il trionfo dell’esposizione accalappia gonzi. Non so perché, ma la riflessione su quanto fosse falso tutto quanto m’è parsa inevitabile.
RispondiEliminaIl giorno della memoria mi pare faccia già il paio con la festa della mamma, quella della donna, dei nonni e ogni altra cagata consumistica che serve ad aggiornare le esposizioni nei negozi e a far fare qualche servizio di colore ai telegiornali.
Sono polemico? Sì, sono incazzato come una jena per gli affari miei, e questo si riflette su tutto.
Ma tu, avresti il coraggio di dire che ho torto?
No Calamar, è un messaggio preoccupante...
RispondiEliminaNo, non ho detto che hai torto.
RispondiEliminaHo detto che non hai perso l'occasione per essere polemico.