Marco Travaglio è stato condannato a 8 mesi di reclusione, 100 euro di multa per diffamazione ai danni di Cesare Previti in relazione a un articolo pubblicato dal settimanale "L’Espresso" il 3 ottobre del 2002 dal titolo: "Patto scellerato tra mafia e Forza Italia".
Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 20 mila euro a favore di Previti.
Travaglio non farà un giorno di galera, la pena è già stata sospesa… peccato, il carcere non si augura a nessuno, ma l’idea di vedere Previti e Travaglio dividere la stessa cella è divertente.
Però può esserci una pena ancora peggiore: quella di sentirsi dire in futuro “taci tu, pregiudicato” da un Al Tappone qualsiasi: a volte la vita riserva delle sorprese…
Post scriptum: un po' di galera potrebbero darla anche al "giornalista" che cura la pagina web del Giornale: "un'ammenda" si scrive con l'apostrofo, asino!
Il fighetta contava sulla complicità dei giudici, ma non sapeva che c'è qualcuno che non ama i ruffiani.
RispondiEliminaVuoi la verità?
RispondiEliminaSecondo me è stato solo sfortunato e non ha considerato il rischio "apocalypse now" quando si gioca alla roulette russa, hai presente? Un soldato la cui testa è cotta dalla droga guadagna grassi dollari puntandosi la pistola alla tempia, arriva un suo commilitone, lo convince a smettere e a tornare a casa, lui dice va bene, fa per puntarsi l’ultima volta la pistola alla tempia, e quella lo ammazza.
Fuor di metafora, Travaglio gioca da sempre sul filo del rasoio, tra satira, cronaca e possibile diffamazione, contando sulla fortuna e sulla “comprensione” dei giudici. Questa volta è finito in una circoscrizione di tribunale meno “amica” di quella milanese, ha probabilmente trovato un giudice più rigoroso e meno “comprensivo” e gli è andata male.
Succede, quando si gioca alla roulette russa.
Con Previti non potrebbe stare in cella per il semplice fatto che il povero Previti è stato affidato ad una associazione di volontariato cattolica...
RispondiEliminaDa una parte credo sia stato sempre un po' un pallone gonfiato nell'atteggiamento. Dall'altro riconosco la notevole dote giornalistica nell'organizzare informazioni, gestire database e soprattutto ricordare decine di nomi date e fatti.
RispondiEliminaD'altra parte non trascuro il fatto che Travaglio si fondi sui fatti (in questo caso rappresentati anche dalle intercettazioni telefoniche), sebbene molto spesso conosce fatti pressochè sconosciuti.
Si è un po' troppo specializzato nel clan BP (Berlusconi Previti), quando tutto il parlamento meriterebbe eguale attenzione, dagli ex-fascisti iscritti a FI o Lega ai militanti di Rifondazione che hanno contatti con le FARC (note produttrici di droga con la quale finanziano la loro guerriglia).
L'informazione al giorno d'oggi è un potere al pari del potere economico e di quello sindacale. Bisognerebbe fare la patch 2.0 per il parlamento in modo da portare i poteri costituzionali da 3 (legislativo, esecutivo giudiziario) a 5-6 (informativo, sindacale, potere economico d'impresa).
Ovviamente mantenendo la separazione fra i poteri costituzionali (esecutivo giudiziario, informativo, legislativo ....)
Calamar,
RispondiEliminama non è mica ai domiciliari Previsti? ha più di 70 anni giusto?, quindi niente carcere...
Mother,
RispondiEliminaeffettivamente lo invidio un po': la capacità di organizzare le informazioni così bene, di ricordare così tanti particolari è un dono che non m'appartiene...
Certo, se facesse lo stesso lavoro anche su altri fronti sarebbe "più giornalista", ma non può, il suo pubblico non lo perdonerebbe e non venderebbe più...
ciao e benvenut(o?, a? :-) )...
E' stato "affidato" dal giudice ai servizi sociali, fa consulenza legale per una nota organizzazione sociale cattolica.
RispondiEliminaMi è anche capitato di incontrarlo.
Se vuoi ti dico anche quale, ma non credo sia importante.
ahhh ho capito, sta a casa e lo "recuperano" facendolo lavorare per i preti...
RispondiEliminabeh, i preti ci guadagnano un gran pezzo di avvocato...
i soliti preti...