La notizia del 73% di voti assegnati al centrodestra dai nostri elettori residenti in Israele avrà fatto sobbalzare qualcuno. “Ma come”, si sarà chiesto “agli eredi del fascismo?”.
Sì proprio a loro.
Dalla sua nascita, storicamente Israele ha avuto in Europa un solo alleato sicuro: la Repubblica Federale Tedesca, da sempre pronta a sostenere, sia pure senza farsi vedere troppo, la democrazia di Gerusalemme.
Nel 2001, con l’avvento di Silvio Berlusconi, le cose sono cambiate perché improvvisamente a Roma si è smesso di tenere il piede in tre scarpe; così, per cinque anni consecutivi, a Gerusalemme si è avuta la netta percezione che gli “eredi del fascismo” sarebbero stati nuovi amici su cui fare affidamento nel momento del bisogno, e i due anni seguenti, con le prodezze in politica estera del nostro centrosinistra, hanno chiarito bene l’importanza di questi amici.
In queste primarie, negli Stati Uniti uno spot elettorale recitava “è notte, un telefono squilla alla Casa Bianca, chi vorresti ci fosse a rispondere?”: se una notte arrivasse a Roma una telefonata da Gerusalemme, ora sappiamo che l’interlocutore in Israele troverà dall’altro capo del telefono un amico pronto a dare una mano.
Post Scriptum: grazie a Camillo, vi segnalo Qui, l'articolo del New York Sun su "l'onorevole Nirenstein", che finisce così: "Meanwhile, those pessimists who describe Europe as slouching irreparably toward Eurabia — well, let them meet the Honorable Nirenstein."
“è notte, un telefono squilla alla Casa Bianca, chi vorresti ci fosse a rispondere?”:
RispondiEliminaIl centralinista, no? Sti statali... Scansafatiche ovunque.
:-))
RispondiEliminaIn Italia al giorno d'oggi vi sono due destre: la prima, trionfatrice delle elezioni, quella di Fini e di La Russa legata indissolubilmente a Berlusconi ed a Bossi. Questa destra si è evoluta negli anni, ha fatto ammenda degli errori del passato e si è data obbiettivi nonché radicali cambi di rotta. Questa destra ha saputo sopravvivere nella selezione naturale della storia e per giunta adattarvisi molto bene.
RispondiEliminaImportantissimi furono Fiuggi ed il viaggio in Israele di Fini che consacrarono questo trend storico di ripudio della parte peggiore del fascismo, lasciandone però intatta solo l'impronta sana, ovvero l'attenzione per lo stato sociale, la fedeltà agli alleati, l'interventismo ed il decisionismo.
Poi vi è un'altra destra, quella di Storace, rimasta inevitabilmente al palo, la quale fa propri ancora oggi i vecchi slogan di sessant'anni fa. Per fortuna essa è una destra minuscola, destinata a scomparire come la sinistra radicale perché i toni sono gli stessi dell'estrema sinistra e perché quando fa sentire la sua voce diviene una fotocopia dello schieramento oltranzista della opposta fazione. Quest'ultima è una destra senza futuro, saldata pervicacemente ad un mondo che non esiste più e che oggi è rifiutato dalla popolazione italiana, la quale ha sì bisogno di leggi forti e decisioni dure ma sempre confinate nell'alveo di un possibile dialogo con altre forze esterne.
Il 13-14 Aprile ha rappresentato davvero una grandissima pagina di storia per l'Italia, che finalmente s'incammina a diventare un paese moderno ed improvvisamente efficiente.
Ehhh Storace è già sparito dal Parlamento... chissà che non sparisca e basta...
RispondiEliminaCon una brillante definizione, c'è chi ha scritto che con queste elezioni "finisce il ventesimo secolo": se ci pensiamo spariscono fascisti e comunisti dal Parlamento... brindiamo!
mmmm... a me risulta che un fascista picchiatore sta per diventare sindaco di roma.Comunque voi dite che di fascista è rimasto il gruppetto di Storace (che peraltro appoggerà alemanno, come i comunisti apppoggeranno rutelli), mi chiedo cosa ne pensi la nipote del duce.
RispondiEliminaDetto questo anche io spero in un paese normale dove si possa dire "io sono di sinistra" senza con questo essere comunista o "io sono di destra" senza essere tacciato di fascismo. Sarebbe pur ora di smetterla di usare il termine centro-destra o centro-sinistra. In america un repubblicano è di destra e un democratico è di sinistra.
:-D
RispondiEliminaCalamar, applicando questo criterio, al momento c'è un lanciatore di molotov al ministero degli esteri :-)
RispondiEliminaComunque: se questo diventa un paese normale, avremo quelli di destra, quelli di sinistra, e poi fascisti e comunisti, che ci saranno sempre, ma non conteranno più nulla... questa è la mia preghiera :-)
>se questo diventa un paese normale,
RispondiElimina>avremo quelli di destra, quelli di
>sinistra, e poi fascisti e comunisti,
>che ci saranno sempre, ma non conteranno
>più nulla... questa è la mia preghiera
>:-)
E il PD che fine fa??
sempre a guastare l'idillio... e che ne so di che fine fa il pd? la destra e la sinistra la fa berlusconi da solo... diciamo che il pd fa i tortellini per il pranzo della domenica, va bene?
RispondiElimina:-)
Italia, Israele e States insieme!... e speriamo anche alcuni pezzi d'Europa: quelli che hanno capito che solo saldando l'alleanza atlantica è possibile sconfiggere il fondamentalismo islamico. Non certo passeggiando con i terroristi.
RispondiEliminahttp://www.atlanticpeople.splinder.com
>diciamo che il pd fa i tortellini per il
RispondiElimina>pranzo della domenica, va bene?
Ora che si è dimesso Prodi? Nonnò, non mi fido più...
già è vero... senza prodi, il know-how sui tortellini va a farsi benedire :-(
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