È stato incredibile.
Neppure un turacciolo di sughero sarebbe stato capace di tornare a galla come lo è stato lui, dopo tutto quello che è successo in questi quindici anni.
Non sono bastante inchieste, scandali, un tumore, più tradimenti e sconfitte: lui ha resistito, e ha vinto ancora.
Se c’è un “miracolo italiano” questo è proprio Silvio Berlusconi.
Detto questo, se ora un miracolo lo facesse lui, per noi, non sarebbe male.
Dia ascolto a quello che con malvagità ha detto Francesco Merlo, si trasformi in statista.
È già il politico più serio di questa disgraziata epoca della Repubblica, l’unico convinto che la moralità in politica sia mantenere la parola data.
Ecco, lo faccia senza corna, battute sceme, atteggiamenti da studente gradasso.
Guidi il Paese con la coscienza della gravità del momento e della grandezza delle opportunità che pur ci sono.
Faccia le scelte che sono necessarie.
Il federalismo fiscale certo, che sarà il prezzo da pagare alla Lega, in fondo neppure caro.
E poi però le riforme, da fare con l’opposizione.
Quella costituzionale, quella della giustizia, tutte le altre che servono.
Lo faccia senza trasformarsi in uno di quei buffoni che credono di essere seri solo perché non ridono mai.
Ma lo faccia ricordandosi che la forma è anche sostanza, e che la fiducia di un Paese si conquista e si perde anche con cose minori.
In passato ha citato Reagan e la Tatcher, li segua.
Non si accontenti di esserlo, appaia anche un uomo di Stato.
Faccia questo miracolo, sarà ricordato per gli anni a venire.
Mi sto sforzando di pensare a Berlusconi come ad uno Statista. Ma proprio non ce la faccio. Uno Statista (in qualsiasi parte del mondo civile)non possiede 3 televisioni e controlla poi anche le altre 3 di stato (tanto per dirne una). Peraltro un uomo di Stato che stravince le elezioni forse dovrebbe evitare di tirar fuori i brogli delle passate.
RispondiEliminaNo. Non ce la faccio.
Magari sbaglio. Chissà, tra qualche anno dirò anche io "Meno male che Silvio c'è".
Ti sei ubriacato un po' troppo da Daw...
RispondiElimina«Non posso negare ciò che penso e cioè che le elezioni del 2006 non sono state regolari. Lo prova anche il risultato che abbiamo ottenuto oggi».
RispondiEliminaUn vero statista.