venerdì 22 febbraio 2008

Product placement

Del lancio della nuova 5oo abbiamo già parlato: è stato un gran bell’evento e la prova che la capacità di comunicare è una dote ancora presente nel nostro Paese.
In questi mesi, Fiat ha raccolto una gran messe di premi autorevoli per il suo macchinino, premi per il design, l’innovazione, la sicurezza, veramente tanti per un veicolo che un tempo si sarebbe detto “utilitaria”.
Poi il marketing ci ha messo del suo, facendo girare la 5oo sui vagoni della metropolitana di Berlino, montandola sulla ruota panoramica a Londra, e cose del genere.
Oggi un’altra novità: la 5oo sbarca in Giappone il 15 marzo, festa della fioritura dei ciliegi, in cui per circa due settimane, sotto gli alberi in fiore si svolgono gli “hanami”, pic-nic diurni e notturni cui partecipa praticamente tutta la popolazione.
Bene, la notizia però non è questa ma che la nuova 500 è stata “scritturata” per il film d’animazione “Lupin the IIIrd. Green vs. Red” che celebra il quarantesimo anniversario dell’omonimo cartone animato.
La nuova 5oo prenderà così il testimone dalla vecchia anche nelle avventure di Lupin e, soprattutto, entrerà nell’immaginario collettivo di milioni di fan del cartone animato in tutto il mondo, insomma una gran bella operazione di marketing.
Grazie ad Autoblog

8 commenti:

  1. Mi chiedo se il prossimo passo sia lanciarla a Kape Canaveral con la livrea dello space shuttle. Come mai alle altre case produttrici è sufficiente far trovare le macchine in consegna in un tempo decente? probabilmente non tutte le risosre sono concentrate nell'immagine e basta. perche non fa immagine.

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  3. Innanzitutto benvenuto.
    Arrivi tardi: come forse non puoi ricordare (magari sei troppo giovane) la Fiat ha già lanciato una sua macchina nello spazio: era la Fiat Uno, presentata in anteprima mondiale a Cape Canaveral, con giornalisti portati lì dai quattro angoli del globo…
    Io non sarei così critico, su. In primo luogo non è vero che gli altri non fanno marketing, magari non ce ne accorgiamo noi, perché vediamo solo la parte italiana, ma cos’è Citroen che paga per cambiare tutti i cartelli stradali di RicC1one? ;-)
    Le case automobilistiche puntano molto sul più di attenzione che una campagna azzeccata può dare, poi ogni casa ha il suo posizionamento, e non per tutti i modelli ha senso questo tipo di sforzo…
    E non credere che i tempi di consegna ballerini siano una prerogativa italiana…
    Ciao!

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  4. Ciao gabibbo ti ringrazio della risposta e aggiungo qualche particolare alla mia. Beh, non ricordo questo particolare di Cape Canaveral perche della Fiat uno mi ricordo solo un paio di pubblicità Tv con l'elefantino che diceva.. Comodosa.. Risparmiosa.. e poi che era stata per qualche anno leader in italia di vendite, da quando aveva il motore Fire 1000. Beh, periodo decisamente che rimpiango, i mitici anni 80. Adesso, la nuova fiat 500 nasce in un periodo tutto diverso, il marketing ha voluto esagerare, giocacndo sulle emozioni appunto di chi aveva vissuto nel periodo della vecchia 500, gli anni 60. Peccato che questo dispendio di emozioni al fine delle vendite non serva molto. Intendo dire: La 500 ha un segmento particolare, quello occupato dalla Mini e dalla Smart. La 500 arriva tra l'altro ultima, in un segmento dove le due (maggiori) concorrenti hanno gia dimostrato tutto quello che dovevano dimostrare. Chi ha provato i brividi vedendo le immagini dello spot fiat, ha oggi una età che a parte le emozioni lo mette fuori dal segmento smart, mini, 500.. e tutto il resto. Quindi, il marketing, la pubblicità.. la comunicazione, tutto importante, ma ho l'impressione che la 500 non l'abbiano prodotta per venderla. solo per farla vedere. E intendo dire.. La prima 500 è diventata leggenda per le ragioni opposte. Ne hanno vendute molte. Cosa allontana allora dall'acquisto? un esempio pratico: un mio amico ha fatto un incidente con l'auto, distrutta. Voleva acquistare la 500 ma aveva 2 problemi: budget limitato ai 15mila e tempi di consegna entro 30 giorni. Bella la 500, ma ha comperato la Smart. Altri esempi? Guarda il segmento medio: la Bravo e ancor prima la Brava/Bravo prima edizione: sono entrate nel segmento dove la Focus dominava da almeno 2 anni, costava uguale. Immagine? e ti garantisco, di auto ne capisco qualcosa perche mio padre ha una autocarrozzeria e ripara auto dal 1960. Non è solo perche questa italietta un po mi sta stretta. Fiat deve imparare a costruire auto fatte per essere vendute, non per metterle nei cartoni animati. Confondono l'effetto con la causa.

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  5. no gabibbo mi correggo: Stilo era in competizione con Focus.. e no commet sui risultati.

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  6. eh... però anche tu mi confondi i problemi :-)
    La 5oo è un caso particolare di “utilitaria di lusso”, è senz’altro vero che c’entra poco con il cinquino degli anni ’50, ma funziona. È un’auto di qualità e si vende molto bene, forse addirittura troppo bene, giacché la fabbrica polacca lavora a pieno ritmo, eppure non riesce a starci dietro.
    Credo che un po’ siano state sottovalutate le possibilità commerciali del prodotto, e che un po’ sia pure voluta questa cosa, per dare l’idea di un prodotto di grande successo.
    Ha un mercato simile ma non del tutto sovrapposto a smart e mini, sta facendo il suo lavoro nel sostenere i bilanci di Fiat, ma non basta, così come non basta la "grande Punto", che pure va bene anche lei.

    Fiat non riesce a sfondare proprio nel segmento delle medie (Bravo/Focus/Golf e simili).
    E' una maledizione storica, che Fiat si porta addietro dagli anni '70, quando gli fu offerto da un carrozziere italiano il progetto di una due volumi innovativa, lo rifiutò e da quel progetto rifiutato nacque la Golf… poi Fiat si mise alla rincorsa, ma non gli riuscì mai, eppure non è vero che abbia sempre avuto cattivi prodotti (la Ritmo era eccellente, e la Stilo era una macchina tecnicamente di qualità), solo che non c’è gioco: un po’ per la rete distributiva, un po’ per il fatto che a lungo il management ha giocato a “fare finanza” anziché a fare automobili, un po’ perché non tutte le ciambelle sono riuscite col buco, il consumatore europeo non s’è mai innamorato delle medie Fiat.
    E il problema è che sulle piccole i ricarichi sono inferiori, la fabbrica guadagna meno e quindi può investire di meno.
    Fiat è si ferma davanti alla linea Maginot del segmento B, le sue medie, per non parlare delle medio grandi non ce la fanno.
    Non ce la fanno in Italia, dove siamo esterofili e non ce la fanno fuori dai nostri confini, dove i consumatori premiano molto di più i marchi nazionali e dove l’immagine di certe marche è vincente.
    È sicuramente un problema di qualità effettiva, che non sempre è stata al top, ma credo sia soprattutto un problema di valore percepito dal consumatore, in questo senso, la nascita di modelli "emozionanti" come la 5oo può dare una mano al marchio.
    E ce n'è bisogno perché i marchi premium Lancia e Alfa hanno una distribuzione inesistente fuori dall’Italia e un’offerta deprimente per aggiornamento dei modelli…
    Insomma, c’è molto da fare…

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  7. Gabibbo, da come scrivi probabilmente la 500 l'hai anche acquistata.
    Io resto del mio parere.
    Bisogna farsi voler bene dalla gente prima di esser proclamati santi. Altrimenti alla storia rimane solo.. il "santino".

    Quando vedrò circolare altrettante 500 quante "Mini" (altro remake di lusso di utilitaria) potrò esser d'accordo che tutto questo marketing è servito. ma dubito.
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    Se invece la 500 non l'hai ancora comperata.. beh.. è come se fossi d'accordo con me.

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  8. Io ho un'utilitaria del 2001... e ho in programma di tenermela fino a quando potrò lucrare i contributi per la rottamazione...
    La 5oo mi piace, è bellina come auto ed è anche una bella idea di marketing, ma non credo che la comprerei... non me ne faccio nulla...

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mi raccomando: comportati bene, o sono bastonate!
(ebbene sì, sono tornati i captcha o come accidenti si chiamano; purtroppo ho dovuto metterli per bloccare una nuova ondata di spammer a luci rosse)